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REDDITO DI LIBERTÀ

È un sostegno economico per le donne vittime di violenza volto a percorsi di autonomia e di emancipazione per le donne in condizione di povertà. La donna sola o con figli minori, inserita in un percorso di tutela, seguita dai Centri Antiviolenza, riconosciuti dalle Regioni e dai servizi sociali, potrà richiedere un contributo economico fino a un massimo di 400 euro mensili, concesso in un’unica soluzione, per 12 mensilità. La domanda di Reddito di Libertà può essere presentata dalle donne interessate, direttamente o mediante un rappresentante legale o un delegato, al Comune di residenza, che la inserirà contestualmente sul portale www.inps.it, secondo le modalità descritte nella Circolare Inps n. 166 dell’8 novembre 2021. Per la regolare trasmissione della domanda, sarà necessaria l’attestazione della condizione di bisogno ordinario o straordinario e urgente, rilasciata dal servizio sociale professionale di riferimento territoriale e la dichiarazione che attesta il percorso di emancipazione e autonomia intrapreso dalla donna, prodotta dal legale rappresentante del Centro Antiviolenza. Consulta la norma istitutiva: Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 dicembre 2020 (in G.U. n. 172 del 20 luglio 2021).


Collegamenti:
Guida in 7 passi per donne vittime di violenza


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